Le giornate hanno cominciato ad allungarsi già da qualche settimana, le violette spuntano timide in mezzo al trifoglio e i primi pollini iniziano a viaggiare nell’aria, scatenando nuovamente l’incubo delle allergie, non solo per noi esseri umani, ma anche per i nostri cani!
Proprio così, anche i vostri amici a quattro zampe possono soffrire di allergie stagionali. Il loro organismo manifesta una reazione immunitaria eccessiva ad un agente specifico, detto “allergene”. Una volta inalato e/o assorbito, scatena la produzione da parte del corpo di anticorpi (IgE) che portano alla liberazione di una serie di sostanze che causano una sintomatologia facilmente riconoscibile.
La primavera e l’estate sono le stagioni in cui, ovviamente, si raggiungono i picchi massimi di allergie ai pollini, con un attenuarsi dell’effetto con l’avvicinarsi delle stagioni fredde, fino a scomparire totalmente.
I sintomi dell’allergia
Come fare per capire se il cane è allergico?
I sintomi sono facilmente riconoscibili: a differenza dell’uomo che inizia a starnutire e evidenzia disturbi alle vie aeree e agli occhi, quando un cane soffre di allergia manifesta un forte prurito, localizzato principalmente sulle orecchie, sulle zampe e attorno alla bocca e agli occhi.
Il cane inizia a grattarsi con insistenza e a leccarsi le zampe, oltre a sfregare il musetto contro ogni spigolo per trovare un po’ di sollievo. Gli occhi, possono gonfiarsi e arrossarsi causando una fastidiosa congiuntivite e/o una blefarite allergica, con palpebre ingrossate e infiammate.
Attenzione ad intervenire tempestivamente, perché se il vostro amico continuerà a grattarsi, potrebbe causarsi lesioni e ulcere che possono degenerare in gravi infezioni.
La diagnosi del veterinario
Per sapere con certezza se il nostro cane è allergico e soprattutto, la causa dell’allergia, è indispensabile la visita del veterinario. Dopo una serie di controlli preliminari, il medico deciderà se procedere o meno con degli accertamenti diagnostici più accurati, come test cutanei ed esami del sangue. Nulla di doloroso per il nostro amico, dunque non c’è da preoccuparsi.
Per i cani da appartamento
Vi ricordiamo che anche se il vostro cane vive prevalentemente in appartamento, non è completamente al riparo dalle allergie.
Innanzitutto perché la risposta allergica deriva da una predisposizione genetica e in secondo luogo perché i pollini volano nell’aria entrando dalle finestre e si attaccano a qualunque cosa stia a contatto con l’esterno, compresi noi e i nostri abiti.
La cura dell’allergia
Per l’allergia ai pollini non esiste una cura definitiva. Quello che potete fare è attenuare fortemente i sintomi. Il veterinario prescriverà al nostro cagnolino l’assunzione di antistaminici, acidi grassi insaturi e farmaci corticosteroidei, da abbinare a bagni lenitivi e creme emollienti.
In questo modo potrete concedere un momento di sollievo al vostro amico peloso e contestualmente, tenere sotto controllo la situazione, in attesa che l’autunno e poi l’inverno, liberino completamente il cane da ogni problema.